Terapie occhio secco
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L'occhio secco

L’occhio secco è una malattia vera e propria che colpisce la parte anteriore dell’occhio chiamata “superficie oculare.”
La superficie oculare è l’interfaccia tra l’occhio e il mondo esterno.
Il film lacrimale prodotto dalle ghiandole lacrimali principali ed accessorie, dalle ghiandole di Meibomio contenute nelle palpebre è un secreto che garantisce la normale lubrificazione di questa interfaccia.
Il film lacrimale, dello spessore di 7-10 micron, è composto da 3 strati:
STRATO MUCOSO aderente alle cellule corneali e congiuntivali,
STRATO ACQUOSO quantitativamente il più rappresentato perché costituisce il 90 % dell’intero spessore,
STRATO LIPIDICO che ha la funzione di ridurre l’evaporazione e favorire l’uniforme distribuzione del film sulla
superficie corneo-congiuntivale.
La maggior parte delle lacrime (componente acquosa) viene prodotta dalla ghiandola lacrimale principale che si trova nella porzione orbitaria antero-supero-laterale dell’orbita in corrispondenza della coda del sopracciglio.
Il liquido lacrimale viene immesso sulla superficie dell’occhio e distribuito su di essa dal fenomeno dell’ammiccamento (movimento delle palpebre, 14-20 volte al minuto).
Le lacrime, che all’apparenza si presentano come un semplice liquido, in realtà hanno una composizione estremamente complessa.
Si sono identificati qualcosa come 500 tipi diversi di proteine. L’occhio secco che colpisce il 50% delle donne dopo i 40 anni è un’alterazione qualitativa e/o quantitativa di questo prodotto.

patologie
Trattamenti per occhio secco

Luce pulsata
La luce pulsata (IRPL, Intense Regulated Pulsed Light) è una terapia moderna innovativa che consiste nell’utilizzo di una apparecchiatura di ultima generazione che crea una luce policromatica che stimola le ghiandole del Meibomio a riprendere il loro normale funzionamento. Il meccanismo di azione si basa sul trasferimento di calore, che ammorbidisce e facilita la fuoriuscita del “meibum”, il secreto delle ghiandole del Meibomio.

ACTIVA
Una maschera che utilizza calore e vibrazioni per riattivare le ghiandole di Meibomio. Il trattamento è indolore, dura 15 minuti e si svolge con il paziente comodamente steso sul lettino.

LIPIFLOW
Insieme ad un massaggio delicato, viene applicata una temperatura terapeutica direttamente alla palpebra interna dove si trovano le ghiandole di Meibomio, ripristinando la loro normale produzione dello strato lipidico del film lacrimale, evitando così un’eccessiva evaporazione dello stesso. Aumenta la media della secrezione delle ghiandole di 3 volte con un trattamento di 12 minuti.
Esami per la diagnosi
OSDI ( Ocular Surface Deasese Index)
È un questionario che ci permette di individuare in pochi minuti la gravità della sintomatologia, il suo andamento nel tempo e l’impatto della sintomatologia sulle azioni di vita quotidiana.
Test di
Shirmer
Permette la misurazione della produzione lacrimale: viene eseguito introducendo due striscioline di carta assorbente all’interno del fornice palpebrale inferiore di ciascun occhio e misurando la porzione di carta inumidita dopo 2-3 minuti.
Test al Verde di Lissamina
Consente di verificare segni di danno della cornea e/o della
congiuntiva conseguenti a stati di secchezza oculare prolungata e di entità rilevante.
BUT ( Break Up Time)
Ci permette di quantificare il tempo di rottura del film lacrimale. Può essere eseguito in due modi: alla lampada a fessura previa somministrazione di fluoresceina nel sacco congiuntivale. Oppure grazie al Topografo Sirius possiamo calcolare il NI-BUT ( non invaive break up time), quantificando il tempo di rottura del film lacrimale senza necessita di somministrare colorante nell’occhio.

Meibografia
Esame che consente lo studio delle ghiandole di Meibomio, responsabili della produzione della componente lipidica del film lacrimale. In modo tale da poterne studiare la morfologia e capire il trattamento più adatto al paziente.

Inflamma Dry
È il primo e al momento unico test rapido, che identifica i livelli di MMP-9. Le MMP-9 sono dei marker infiammatori aspecifici la cui presenza a livelli elevati è stata rilevata in maniera costante nelle lacrime di pazienti con occhio secco. I livelli normali di MMP-9 vanno da 3 ng/ml a 40 ng/ml.


Sintomi dell'occhio secco
Le vie lacrimali costituiscono il sistema di drenaggio delle lacrime per consentirne il continuo ricambio o l’eliminazione, in caso di eccesso, di produzione: pianto, abbagliamento, irritazioni etc.

Diagnosi dell'occhio secco
Durante la visita oculistica il medico sottopone il paziente ad alcuni test per individuare le alterazioni qualitative e quantitative della lacrimazione.