
Patologie
Cos’è la Sindrome
dell’Occhio Secco?
La sindrome dell’occhio secco è una vera e propria patologia che può influire sulla qualità della vita delle persone.
È una patologia del film lacrimale dovuta ad una alterazione qualitativa e quantitativa dei suoi componenti:
- Componente acquosa
- Componente lipidica
- Componente mucosa
In base al tipo di alterazione si classifica in:
- DEFICIT ACQUOSO
- DEFICIT LIPIDICO
- MISTO
L’occhio secco porta sintomi di discomfort oculari quali:
- Sensazione di corpo estraneo
- Prurito
- Bruciore
- Occhio rosso o Iperemia congiuntivale
- Lacrimazione eccessiva o epifora
- Fotofobia
- Calo visivo
Hai qualcuno di questi sintomi?

Diagnosi dell’occhio secco
Abbiamo creato una cartella apposita su cui inseriamo i risultati dei Test e seguiamo il Follow- up della patologia, dove raccogliamo i dati volta per volta.
Per arrivare ad una diagnosi precisa effettuiamo lo studio del Film Lacrimale con i seguenti esami:
OSDI ( Ocular Surface Deasese Index)
È un questionario che ci permette di individuare in pochi minuti la gravità della sintomatologia, il suo andamento nel tempo e l’impatto della sintomatologia sulle azioni di vita quotidiana.
Test di
Shirmer
Permette la misurazione della produzione lacrimale: viene eseguito introducendo due striscioline di carta assorbente all’interno del fornice palpebrale inferiore di ciascun occhio e misurando la porzione di carta inumidita dopo 2-3 minuti.
BUT ( Break Up Time)
Ci permette di quantificare il tempo di rottura del film lacrimale. Può essere eseguito in due modi: alla lampada a fessura previa somministrazione di fluoresceina nel sacco congiuntivale. Oppure grazie al Topografo Sirius possiamo calcolare il NI-BUT ( non invaive break up time), quantificando il tempo di rottura del film lacrimale senza necessita di somministrare colorante nell’occhio.

Meibografia
Esame che consente lo studio delle ghiandole di Meibomio, responsabili della produzione della componente lipidica del film lacrimale. In modo tale da poterne studiare la morfologia e capire il trattamento più adatto al paziente.

Inflamma Dry
È il primo e al momento unico test rapido, che identifica i livelli di MMP-9. Le MMP-9 sono dei marker infiammatori aspecifici la cui presenza a livelli elevati è stata rilevata in maniera costante nelle lacrime di pazienti con occhio secco. I livelli normali di MMP-9 vanno da 3 ng/ml a 40 ng/ml.


Terapia
Dopo la diagnosi, in base alla tipologia e gravità si può procedere a:
- terapia farmacologica
- trattamenti
Terapia farmacologica occhio secco
- Lacrime artificiali
Per ripristinare lo strato acquoso.
- Colliri antinfiammatori
Per ripristinare lo strato acquoso.
- Colliri rigeneranti
Per ripristinare lo strato acquoso.
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Trattamenti per occhio secco

Luce pulsata
La luce pulsata (IRPL, Intense Regulated Pulsed Light) è una terapia moderna innovativa che consiste nell’utilizzo di una apparecchiatura di ultima generazione che crea una luce policromatica che stimola le ghiandole del Meibomio a riprendere il loro normale funzionamento. Il meccanismo di azione si basa sul trasferimento di calore, che ammorbidisce e facilita la fuoriuscita del “meibum”, il secreto delle ghiandole del Meibomio.

LIPIFLOW
Insieme ad un massaggio delicato, viene applicata una temperatura terapeutica direttamente alla palpebra interna dove si trovano le ghiandole di Meibomio, ripristinando la loro normale produzione dello strato lipidico del film lacrimale, evitando così un’eccessiva evaporazione dello stesso. Aumenta la media della secrezione delle ghiandole di 3 volte con un trattamento di 12 minuti.

ACTIVA
Una maschera che utilizza calore e vibrazioni per riattivare le ghiandole di Meibomio. Il trattamento è indolore, dura 15 minuti e si svolge con il paziente comodamente steso sul lettino.